Antonio Pucci
La Vita Antonio Pucci, nato a Firenze nel c.1310 (morì nel 1388), fu campanaro e banditore del comune. Un autodidatta. La sua produzione è abbondante ed ebbe molta fortuna. Scrisse sonetti, sirventesi, cantari sulle vicende di Firenze (sette sono dedicati alla guerra contro Pisa), e cantari cavallereschi (Gismirante, Brito di Brettagna, Reina d'Oriente, Apollonio di Tiro, Madonna Lionessa). Fece una riduzione in 91 canti in terzine della "Cronaca" di G. Villani, il Centiloquio. Un poemetto in terzine sulle usanze popolari della città è La proprietà di Mercato Vecchio. Sono tutte opere destinate a un rapido consumo popolare. Incline a un moralismo sentenzioso e conservatore, con le sue rime popolareggianti a sfondo politico e civile rese familiari tra i ceti umili i concetti e i programmi della classe dirigente fiorentina.
Le Opere Le proprietà di Mercato Vecchio. Raccolta, ordinata, dei Cantari in ottava rima, probabilmente anche recitati pubblicamente, trattando di opere cavalleresche. I Cantari . Raccolta, ordinata, dei Cantari in ottava rima, probabilmente anche recitati pubblicamente, trattando di opere cavalleresche. |
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